Una balena in dieci litri di acqua: il futuro della ricerca sulla biodiversità!

Innsbruck forscht zur Wal-DNA: Citizen Scientists helfen bei innovativen Beprobungsmethoden zur Biodiversitätsüberwachung.
Innsbruck Ricerche per il WAL-DNA: gli scienziati dei cittadini aiutano con metodi di campionamento innovativi per il monitoraggio della biodiversità. (Symbolbild/ANAGAT)

Una balena in dieci litri di acqua: il futuro della ricerca sulla biodiversità!

Innsbruck, Österreich - Un progetto entusiasmante per il monitoraggio delle balene e il suo ambiente è nei blocchi di partenza e offre agli scienziati dei cittadini l'opportunità di partecipare attivamente. Insieme a vari partner come parte del progetto Biodiversa+ "Ewhale", l'Università di Innsbruck ha sviluppato nuovi metodi di campionamento per il DNA ambientale (EDNA), che mostrano che anche con solo dieci litri di acqua puoi scoprire molto sulla biodiversità locale e sulla popolazione di balene. Come riportato da UIBK.AC.AT, i campioni di acqua devono essere rimossi entro dieci minuti dopo una vista waling per fornire risultati significativi. I campioni devono essere raccolti direttamente dall'incortica fluken o in cui la balena è saltata fuori dall'acqua.

La cosa speciale: i nuovi metodi di campionamento non sono solo facili da eseguire, ma offrono anche una buona qualità del campione in pochissimo tempo. Ciò potrebbe davvero trasformare i metodi di monitoraggio delle balene classici, spesso invasivi e ad alta intensità di risorse. I risultati di varie aree d'esame e Walarten sono pubblicati in autunno, ulteriori analisi di laboratorio sono imminenti.

Citizen Science for Biodiversità

Un obiettivo cruciale del progetto è coinvolgere la scienza civica in questi importanti studi ambientali. In questo modo, tutti i partecipanti possono effettivamente contribuire a monitorare le balene e registrare la biodiversità. Bettina Thaler e Lauren Rodriguez hanno sviluppato due articoli specialistici attraverso il progetto, che descrivono in dettaglio i nuovi metodi e i loro successi. Questi sono pubblicati sulla rivista ambientale DNA e potrebbero costituire la base per i programmi di monitoraggio internazionali.

I ricercatori hanno deciso di presentare il loro lavoro insieme per evitare la concorrenza. Tuttavia, i due articoli forniscono approcci e risultati diversi che si riferiscono alla balena e al delfinarten e ai loro habitat. Un altro risultato significativo di questi studi mostra che una quantità di acqua di dieci litri fornisce risultati ottimali per l'analisi del DNA e i filtri a pori di grandi dimensioni sono più efficaci dei piccoli pori.

un impegno globale

Il progetto non deve essere considerato isolato, perché il DNA ambientale viene colpito in centinaia di laghi in tutto il mondo. È un nuovo approccio per creare un quadro più completo dello stato di biodiversità globale. I campioni raccolti rappresentano un record nella loro quantità: la più grande quantità di Edna, che è mai stata raccolta da un ambiente acquatico in un giorno. Secondo [Nature.com] (https://www.nature.com/articles/d41586-024-00520-Y, l'obiettivo è migliorare la comprensione di come i tipi si muovono e si sviluppano nel tempo.

In totale si può dire che questi approcci innovativi non solo danno un importante contributo alla scienza alla registrazione delle opinioni delle balene e alle loro impronte digitali del DNA, ma sensibilizzano anche il pubblico più ampio per la protezione e la conservazione della biodiversità marina. Insieme possiamo fare davvero la differenza - c'è qualcosa!

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OrtInnsbruck, Österreich
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