Ansfelden rafforza la sicurezza: la nuova videosorveglianza protegge le scuole!
La città di Ansfelden espanderà la videosorveglianza per aumentare la sicurezza nelle scuole e nelle aree pubbliche a partire da agosto 2025.

Ansfelden rafforza la sicurezza: la nuova videosorveglianza protegge le scuole!
Il comune di Ansfelden ha deciso di aumentare notevolmente le misure di sicurezza nel distretto di Haid. La moderna videosorveglianza ha lo scopo di contribuire a creare un ambiente sicuro, soprattutto nelle aree scolastiche. Il sindaco Christian Partoll sottolinea che la protezione di tutti i residenti di Ansfeld ha la massima priorità e negli ultimi mesi ha già installato telecamere di sorveglianza in diverse zone centrali del distretto come misura preventiva. Queste misure sono state decise in stretta collaborazione con la direzione scolastica e gli esperti di sicurezza dopo che tutti i soggetti coinvolti hanno scambiato idee e preoccupazioni in una tavola rotonda.
Nella primavera del 2023 le misure di sicurezza sono state notevolmente ampliate. L’area di accesso al centro scolastico e la cucina centrale della scuola sono ora sorvegliate con particolare attenzione. Questi obiettivi confermano l'intenzione di Partoll di attuare una politica di “tolleranza zero” contro minacce di violenza, effrazione e atti vandalici. La città sfrutta le vacanze estive per ampliare ulteriormente il concetto di sicurezza e prevede di installare ulteriori telecamere nei punti critici di Ansfelden. Ciò ha lo scopo di aumentare ulteriormente la protezione e la prevenzione e garantire un ambiente sicuro per tutti i cittadini. Ulteriori informazioni sulla videosorveglianza e sui suoi possibili usi sono disponibili su soztheo.de.
La videosorveglianza in un confronto globale
Lo sviluppo dei sistemi di videosorveglianza non è una questione solo ad Ansfelden. Uno studio approfondito condotto dall’azienda berlinese di protezione dei dati heyData ha dimostrato che l’uso della videosorveglianza varia notevolmente nel mondo. Città come Pechino hanno oltre 800.000 telecamere, mentre Dubai ha la densità più alta, con circa 8.500 telecamere per chilometro quadrato. In Europa, tuttavia, la densità delle telecamere è notevolmente inferiore a causa delle rigide norme sulla protezione dei dati come il GDPR, che si riscontrano anche a Monaco e Berlino con circa 32 telecamere per chilometro quadrato.
Lo studio evidenzia che la videosorveglianza ha obiettivi diversi a seconda della regione. In Europa l’attenzione è posta sulla prevenzione della criminalità, mentre in altre parti del mondo l’attenzione è spesso posta sul controllo sociale. Sfide come i tassi di errore nei sistemi di riconoscimento facciale e il rispetto degli standard di protezione dei dati sono ancora argomenti rilevanti. Anche ad Ansfelden si dovrebbero rispettare i principi della protezione dei dati e allo stesso tempo si dovrebbe rafforzare il senso di sicurezza dei cittadini.
Un ulteriore aspetto è che la videosorveglianza può anche causare cambiamenti comportamentali. Le persone tendono a cambiare il loro comportamento quando sanno di essere osservate. Ciò può portare all’autocensura e alla pressione psicologica, che aumenta ulteriormente la discussione sull’uso delle tecnologie di sorveglianza. Ad Ansfelden resta da vedere come le innovazioni influenzeranno a lungo termine la sensazione di sicurezza e il comportamento degli abitanti. Per ulteriori dettagli e informazioni di base sullo sviluppo della videosorveglianza in tutto il mondo e sugli argomenti correlati, visitare computerbild.de.