Israele minaccia la violenza: Thunberg e attivisti in pericolo a Gaza!

Israele minaccia la violenza: Thunberg e attivisti in pericolo a Gaza!
Gaza, Palästinensische Gebiete - La situazione umanitaria nella striscia di Gaza è drammatica. Centinaia di migliaia di persone soffrono di una mancanza di cibo, un'infrastruttura distrutta e un'emergenza medica acuta. Ciò emerge dai rapporti del giornale di lavoro che illuminano l'intero ambito della crisi. Il governo israeliano, che ha tenuto la striscia di Gaza sotto un rigoroso blocco dal 2007, si basa sulla preclusione e la repressione, che aggrava ulteriormente la situazione per la popolazione civile. In questo contesto, il ministro israeliano della difesa Israele Katz ha annunciato che l'esercito avrebbe impedito alla nave "Madleen" della "Freedom Flotilla Coalition" di accedere alle acque da Gaza.
La nave, che trasporta le forniture di soccorso urgentemente necessarie come alimenti per bambini e materiale medico, ha suscitato scalpore. Oltre all'attivista del clima svedese Greta Thunberg, ci sono anche undici altri attivisti per i diritti umani a bordo. Katz lo descrisse come un "estremista di sinistra" e minacciato di violenza se non avevano invertito. Queste minacce ricordano le controversie precedenti, in particolare la tempesta del "Mavi Marmara" nel 2010, in cui numerosi attivisti sono stati feriti e uccisi. Secondo gli esperti, un'azione violenta contro l'attuale nave sarebbe una grave violazione del diritto internazionale.
La catastrofe umanitaria nella striscia di Gaza
La situazione umanitaria nella striscia di Gaza è significativamente rafforzata dal blocco, l'obiettivo ufficiale del governo israeliano di indebolire Hamas. Secondo i rapporti, gran parte della popolazione è affamata, le cure mediche sono quasi crollate e l'acqua potabile pulita non è disponibile. Il comitato internazionale della Croce Rossa (IKRK) avverte che la popolazione civile soffre di un enorme ritiro di aiuti umanitari, che rafforza ulteriormente le sfide per le strutture come l'ospedale di Al Ahli. Lì, le scorte di farmaci e materiali che salutano la vita sono esauriti e l'approvvigionamento idrico è instabile.
La situazione è rafforzata da spostamenti costanti e attacchi al personale medico. L'ICRC conferma che Israele è obbligato a garantire l'offerta di base della popolazione civile in conformità con il diritto internazionale umanitario. La distruzione delle strutture sanitarie e i crescenti attacchi al personale medico hanno conseguenze drammatiche per le strutture già cariche. Senza misure immediate, la crisi umanitaria si stringerà ulteriormente, secondo le chiare parole di Pascal Hundt, vicedirettore del dipartimento IKRK.
Rinnowed Tensions at Sea
Quest'anno c'è stato un incidente quando la nave "coscienza", che faceva anche parte della Freedom Flottilla, è stata attaccata. Secondo i rapporti, i droni sono stati usati per attaccare la nave, ma senza lesioni significative. Gli attivisti hanno ora espresso preoccupazione per il fatto che Israele potrebbe anche usare tattiche simili al "Madleen". Questo è un nuovo tentativo di disturbare la missione ausiliaria e mantenere la pressione sul blocco.
Le reazioni alle prossime attività di "Madleen" hanno stabilito un forte segno contro la situazione nella striscia di Gaza. Greta Thunberg ha parlato per la sicurezza delle persone a bordo e ha criticato il continuo disprezzo per il diritto internazionale. La Freedom Flotilla Coalition prevede di continuare la loro missione nonostante le sfide e di attirare l'attenzione sulla crisi umanitaria.
Resta da vedere come si sviluppa la situazione e se la comunità internazionale sarà in grado di esercitare una pressione sufficiente su Israele per raggiungere finalmente una soluzione umanitaria. Le voci degli attivisti e la popolazione civile nella striscia di Gaza devono finalmente essere ascoltate.
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Ort | Gaza, Palästinensische Gebiete |
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