Accusa di razzismo: il ministro degli interni Sütterlin-Waack attacca il ministro degli interni!

Accusa di razzismo: il ministro degli interni Sütterlin-Waack attacca il ministro degli interni!
Melk, Österreich - La disputa sulla nazione della nazionalità degli sospetti a Schleswig-Holstein si sta dirigendo. Oggi, il Consiglio dei rifugiati di Schleswig-Holstein coglie l'occasione per criticare il ministro degli interni Sabine Sütterlin-Waack (CDU) per il suo controverso decreto del 16 maggio. Questo regolamento obbliga le direzioni di polizia a pubblicare la nazionalità dei sospetti nei comunicati stampa. Leonie Melk, amministratore delegato del Consiglio dei rifugiati, vede questa misura una connessione problematica tra origine e criminalità, che crea un "collegamento razzista". Inoltre, teme che tali decisioni di attuazione promuoveranno un clima di ansia e creeranno la base per possibili perdite.
Il decreto entrò in vigore il 16 maggio 2025 e fu pubblicato in anticipo senza commentare le associazioni specialistiche, il che fu sorprendente nella chiglia politica. Sütterlin-Waack difende il decreto secondo cui la trasparenza è importante e che la nazione della nazionalità non è uno stigma, ma un mezzo per rafforzare la fiducia della popolazione nelle autorità investigative. Ciò sottolinea anche il segretario di stato Magdalena Finke, che sottolinea che i cittadini dovrebbero avere il diritto alle informazioni sui crimini impegnati e sui loro autori. Tuttavia, non tutti nello spettro politico condividono questo punto di vista: la critica non viene solo dal verde, ma anche da molti che avvertono di stigmatizzazione e un cambiamento nel discorso a destra.
reazioni politiche e preoccupazioni
"La denominazione della nazionalità può sollevare l'impressione sbagliata che gli stranieri abbiano un crimine più elevato", ha dichiarato Jan Kürschner dai Verdi. La tua paura è che ciò possa portare ad una maggiore discriminazione. La discussione sul decreto e sui suoi possibili effetti mostra un problema più profondo presente nella compagnia di Schleswig-Holstein e oltre. Queste preoccupazioni sono anche condivise da Michael Saitner, rappresentante della parità dell'associazione sociale, che avverte di effetti sociali potenzialmente dannosi.
Non solo i Verdi si posizionano chiaramente contro questo decreto. Ci sono anche reazioni miste all'interno dell'SPD. Niclas Dürbrook vede entrambi gli argomenti di Contra, ma riconosce le difficoltà che il Consiglio dei rifugiati ha prodotto. Bernd Buchholz (FDP), d'altra parte, vede la denominazione della nazionalità come una misura ragionevole per ridurre le voci e le speculazioni, sempre a condizione che i diritti personali delle persone colpite siano conservati.
Il contesto più ampio del razzismo e della discriminazione
Il problema va oltre gli attuali dibattiti politici e colpisce questioni sociali più fondamentali. Il razzismo ha una lunga storia in Germania ed è ancora un problema centrale. Secondo un'analisi del Centro federale per l'educazione politica, il razzismo non si limita solo a determinati gruppi, ma spesso colpisce tutti coloro che sono percepiti come "altri". In una società post -migrante, gli approcci alla gestione costruttiva del razzismo devono anche essere sviluppati al fine di garantire la partecipazione di tutti i membri dell'azienda e ridurre la discriminazione.
Un patto anti-razzismo che richiede obiettivi di uguaglianza entro il 2030 potrebbe essere un primo passo nella giusta direzione. L'attuale discussione su Schleswig-Holstein mostra che la nazione della nazionalità non riguarda solo la trasparenza, ma anche l'argomento di vasta portata della disuguaglianza sociale, la stigmatizzazione di alcuni gruppi di popolazione e la questione dell'integrazione.
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Ort | Melk, Österreich |
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